“Facciamo Punk Rock in italiano perché è la nostra lingua, suoniamo veloci perché abbiamo urgenza di finire per potervi abbracciare, baciare, brindare e fare amicizia.”
“Un po’ quella cosa lì”… che però funziona benissimo.
Dopo il successo della prima serata e dei primi 14 cantanti in gara, torna il Festival di Sanremo 2023. Tra le gag dello “sboomerato” Morandi che parla della sua popò, i bei monologhi di Francesca Fagnani e dell’attivista iraniana Pegah Moshir Pour, oltre a Fedez e Fiorello che “blastano” un po’ tutti, si sono esibiti gli altri 14 cantanti di quest’anno. Ecco le nostre cattivissime pagelle e il nostro inutilissimo podio.
Come ogni anno tornano le pagelle di Sanremo 2023. Tra abiti scintillanti, monologhi infiniti e odio incontaminato per i fiori del Festival da parte di ex vincitori della kermesse, ecco le pagelle dei primi 14 cantanti in gara.
radiol’a
Un singolo cosmopolita nato dall’incontro intrigante di due artisti sulla cresta dell’onda
Il ritorno di Jacopo Incani a cinque anni di distanza da DIE
Il nuovo singolo di Bruce Springsteen è “Letter To You”, canzone che anticipa il ventesimo album del Boss, omonimo, in uscita il prossimo 23 di ottobre.
L’ultimo movimento del sassofono di John Coltrane in A Love Supreme
L’omaggio che Dylan fece ai Beatles o la sua risposta satirica?
L’esordio nell’esordio degli Arcade Fire. La prima canzone del primo disco dei canadesi
Il pioniere dell’indie rock che detta legge col cappellino e la chitarra malconcia
Il Vino di Piero Ciampi, l’amaro sapore dell’uva e della vita.
Ultime recensioni
Un brano del 1985 balzato ai primi posti delle classifiche di mezzo mondo
Il disco di esordio del giovane e promettente Sergio Andrei, tra Indie e cantautorato.
L’esordio della Hofman Orchestra in vista del primo lavoro discografico
In "La geografia del buio", uscito il 29 gennaio, sofferenza e amore diventano facce dello stesso percorso attraverso il vuoto
Il singolo con cui Laura Giudice, in arte Wavey, esordisce
Sabrina Claudio si è affermata nella stretta scena del R&B contemporaneo. Nell’album Christmas Blues etichettato Atlantic Records uscito il 27 novembre, tra i features cantautori di peso come The Weeknd e Alicia Keys.
Tre canzoni per manifestare solidarietà nei confronti di George Floyd
Traccia per traccia commentate da Max De Tomassi, esperto di MPB e cultura brasiliana, conduttore di “Stereonotte: Suoni dal Mondo” su Radio1 Rai
Il secondo album del cantautore campano Dileo è una raccolta di ricordi folk.
In occasione del suo tour si è deciso di fare un’operazione particolare, ovvero di creare una sorta di iconografia “caposseliana”, associando un’opera d’arte ad alcuni brani del disco.
Alla nona chiamata in studio Kanye West risponde con un album cristiano intriso di gospel e, ovviamente, rap.
Con “Iodegradabile” Guglielmo Bruno raggiunge una piena maturità e consapevolezza di sé, portando ancora una volta qualcosa di assolutamente nuovo nella scena.
Dopo la proclamazione negli anni dieci del duemila di salvatore dell’indie rock, Mac DeMarco sceglie la via dell’indipendenza più assoluta fondando una etichetta che porta il suo nome.
L'album postumo di Francesco Di Giacomo lontano dal prog del Banco Del Mutuo Soccorso.
Il silenzio discografico del gruppo romano che durava da undici anni è stato infranto e le voci dei due mc Danno e Masito sono tornate a bruciare il Mic.
Al sorgere del terzo atto discografico, Antonio Prestieri affianca alla sua valigia l’estroso armamentario del produttore nipponico Taketo Ghoara.
A due anni dalla scomparsa, esce postumo l’EP di Cranio Randagio, ultimo pezzo della sua anima sensibile.
C’è un gruppo romano, in auge da un decennio quasi, che continua a trascendere tempo e spazio, raccontando di una Roma popolare e leggendaria ormai perduta.
Il ritorno inaspettato dei Cor Veleno dopo la scomparsa di Primo. L’old-school torna a gran voce.
La coppia Vernon/Dessner esordisce con un primo disco presto oggetto di culto, che mira a fissare istruzioni e consigli per il buon prodotto art-rock contemporaneo.
“Vivere o Morire” è senza pretese e senza pudore un album sentimentale che non ha paura di mostrarsi tale e che sancisce una netta trasformazione rispetto al precedente.
Tornano I Fiori Di Mandy con l’ ep Carne. Rispetto al precedente Radici, loro esordio discografico del 2017, le tracce sono qui raddoppiate nel numero e la sperimentazione ha preso il sopravvento in questa mezz’ora di traversata musicale.
Le certezze assolute alla luce di “Vivi, Muori, Blues, Ripeti”, ultima prova dei Bud Spencer Blues Explotion, restano ancora, e per la fortuna di noi ascoltatori, la chitarra di Adriano Viterbini e le bacchette di Cesare Petulicchio.
Quattro anni dopo il suo primo disco da solista (Brutto e stonato, 2014), Lucci torna sulla scena con un album attesissimo dai suoi assidui ascoltatori, che avevano già assaporato due perle preannuncianti l’uscita del disco.
Una brevissima parentesi d’attesa, diciotto mesi dall’ultimo disco e conseguente tour, ed il tendone del Circo Zen è prontamente riallestito.
“Il Lupo Cattivo", il terzo disco di Leoni, esce per Lapidarie Incisioni, come già il precedente "Lorem Ipsum", e stupisce subito per la sua ecletticità musicale, una retta trasversale in grado di toccare pluralità di generi e sfumature.
Che i buonisti e i benpensanti tornino pure a tremare perché Giancane, al secolo Giancarlo Barbati, è finalmente riapparso sulla scena musicale romana e non, con il suo ultimo lavoro, Ansia e Disagio, pubblicato per la Woodworm Label.
“Every night i think to do the disco folk. In the Rio Grande”.
Questo il mantra, la regola aurea che i Joe Victor cantano, quasi urlano, e infine ballano nel loro singolo lancio, Disko Folk Genial, apripista del secondo lavoro in studio, Night Mistakes, edito per la Bravo Dischi.
Il tempo. Legato alla giovinezza e all'amore. Tempo che non dà scampo, che ti costringe ad abbandonare la giovinezza, a maturare e andare avanti nel proprio percorso, senza voltarsi mai, perdendo le amicizie (e a volte trovandole) e smarrendo, in qualche caso, l'amore.
Questi sono i concetti che emergono con più forza da "Forse non è la felicità"...
Greatest
Gli ottant'anni di una leggenda della musica. Auguri Bob Dylan
L'elegante romanticismo notturno dei Blue Nile, la band scozzese lontana dai riflettori.
Celebrato come il più grande cantautore italiano di sempre, De André continua ad affascinare ed emozionare con la sua poesia musicata. A vent'anni dalla scomparsa lo vogliamo celebrare ricordando quattro dischi fondamentali per tutti gli appassionati.
I dire Straits di Mark Knopfler, il periodo d’oro di Dylan, i Pink Floyd a Pompei e un Mike Oldfield tra le mura del castello di Edinburgo, per quattro live monumentali.
“Lui ha sempre fatto quello che voleva fare. L’ha voluto fare alla sua maniera e l’ha voluto fare al meglio. La sua morte non è stata...
Ecco quindi le nostre pagelle dei cantanti e delle canzoni in gara, con ben sei sufficienze su trenta e l’immancabile podio made by L’Amletico