Il romanzo di Irene Bonino si presenta, nelle sue 192 pagine, quasi come una saga familiare che intreccia luoghi e tempi distanti - passato e presente, Italia e Stati Uniti - trasportando il lettore in un viaggio emotivo intergenerazionale.
Read MoreIl 21 giugno Galleria Borghese ha inaugurato la mostra monografica Louise Bourgeois. L’inconscio della memoria, curata da Geraldine Leardi e Philip Larratt-Smith, un incontro scenografico e drammatico fra l’immaginario arcaico dell’artista francese e lo sfarzo lirico del museo e della collezione permanente.
Read MoreL’immaginario festivo pagano, oggigiorno, è dominato dall’esuberanza bacchica di un Dio ebbro e promiscuo. Quando pensiamo a un’orgia, a una festa in una villa pompeiana, a una fontana che erutta vino, lui, il doppio Dioniso/Bacco, si prende tutta la scena.
Read MorePotente Camila Sosa Villada, liberaci dal male!
Read More“Maria, attraverso l’amore, scopre il corpo e attraverso il corpo scopre il piacere che altri corpi possono dare al suo, ed è normale che sia così, perché la Maria di Puškin è una ragazza innamorata.“
Read MoreLe classifiche sono sempre una cosa un po’ puerile e sterile, ma anche divertente. C’è molto di soggettivo e arbitrario nel mettere un romanzo in una posizione o in un'altra, eppure questo esercizio può essere utile per creare nuovi paralleli e confronti, in una costellazione di opere, come quelle della Nothomb, tanto simili e diverse al contempo.
Read MoreA dialogue with Chinese artist and curator Victoria Lu, a pioneer of Asian contemporary art, on the occasion of her exhibition 'Weaving Through Time and Space' in Venice.
Read MoreDal 22 al 14 aprile Perfect Blue, film del 1997, è stato distribuito nelle sale di molti cinema italiani. Si tratta di un’iniziativa coraggiosa e quanto mai interessate, unita a quella di rimasterizzarlo così da infondergli nuova vita, almeno nell’immaginario collettivo.
Read MoreL’amore e l’emozione c’erano già, non riuscivano a scomparire neanche sotto alla censura del traduttore più bigotto, e qui e là gli indizi apparivano fulgidi, con la bellezza dell’ambiguità manifesta solo a chi sapeva coglierla, che faceva sospirare «si amavano, allora! Sì, si amavano!»
Read MoreL’anima delle persone (e dovrei usare le virgolette nel parlare di “anima”, perplesso quanto il Direttore del collegio dove studia Törless) è un abisso inintelligibile, spesso ignoto a loro stesse.
Read MoreLa vita è quel processo entropico che porta inesorabilmente dall’ordine al caos e Torsten non ama il disordine. Egli è orgoglioso dell’affidabilità della propria memoria e della diligenza con cui segna i conti, fa il piastrellista con talento e lo osserviamo smantellare l’incoerenza della casa e ricomporla in file di piastrelle ordinate.
Read MoreGuibert, come Adamo gemente, piange la conoscenza che paga con ogni cellula del proprio corpo e con uno sforzo sovrumano penetra la sublime intelligenza dell’AIDS, trova in essa quasi un piacere eletto, il privilegio della consapevolezza, e ne trae sia le pagine appena lette sia la forza necessaria al comporle.
Read More“Il libro del tè”, per chi ne fosse incuriosito, non è un libro sul tè.
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