I Consigli Musicali Di Giugno

Basterebbe soltanto la prima metà di questo prosperoso 2019 per eleggerlo fin da ora come una delle migliori annate musicali, se non proprio la migliore, dell'ultimo lustro. Dopo le pubblicazioni, nei mesi da poco trascorsi, di Vinicio Capossela , Mac De Marco , The National , Fast Animals And Slow Kids , e ancora James Blake , Coez  e  Tyler The Creator,  anche giugno non vuole essere da meno.

Ecco allora qualche consiglio sui lavori prossimi all'uscita che meritano sicuramente un ascolto (o più).

Black Keys - Let's Rock 

 
 

L'attesissimo ritorno del duo di Akron a cinque anni dall'ultima pubblicazione. Dan Auerbach e Patrick Carney, dopo le esperienze da solisti, tornano nuovamente compatti sotto il segno dei Black Keys. E lo fanno sempre in grande stile, a colpi di rullante e corde pentatoniche. Let's Rock esce il 28 giugno e i ragazzi dimostrano ancora, se ci fossero dubbi, di saper incendiare palco e platea.

Bruce Springsteen - Western Stars 

 
 

L'eroe del rock americano e della working class si stacca solo per un attimo dalla E Street Band, per un lavoro che, dalle premesse, risulterebbe ispiratissimo. D'altronde il Boss non ha mai forzato la mano e Western Stars sembra esserne l'ennesima, bellissima, conferma. Un viaggio sulle quattro ruote di una Cadillac o sui binari di un treno, alla scoperta dei cieli e delle pianure incontaminate degli States.

Jovanotti - Jova Beach Party 

 
 

In occasione dei suoi concerti in spiaggia, vere e proprie feste in costume e infradito, Jovanotti rilascia questo ibrido tra un EP e un long playing. Uno spensierato dj set cantato e suonato, con le collaborazioni anche di Dardust e Charlie Charles, in cui il Jova non fa altro che divertirsi.

King Crimson Su Spotify   

 
 

Quella che sembrava un'impresa impossibile, o meglio incompatibile, sta invece per realizzarsi. Dal 10 giugno tutta la discografia dei King Crimson sarà presente su Spotify. "I tempi stanno cambiando" diceva Bob Dylan, e anche Robert Fripp ha accettato di seguire la moda del tempo, passando per streaming e piattaforme. Ora non ci sono più scusanti, tutti "Alla Corte Del Re Cremisi".