"The Place": l'ultimo film di Paolo Genovese chiude la Festa del Cinema di Roma

Regista: Paolo Genovese

Anno: 2017

Durata: 105m

Genere: Drammatico

 

Un uomo è seduto in un bar, sfoglia la sua grande agenda nera e scrive appunti, beve il suo caffè, brucia pezzi di carta e osserva con sguardo raccolto oltre la vetrata. La strada della città è gremita di macchine e passanti.

Questo è l’input del nuovo film di Paolo Genovese, “The Place”, che chiude questa dodicesima edizione della Festa del Cinema di Roma. Film con molta attesa, dovuta principalmente all’inaspettato successo del precedente film del regista “Perfetti Sconosciuti”, vincitore del David di Donatello al Miglior Film nel 2016.

I due film sono legati da un fil rogue, quello di indagare la parte nascosta delle persone; ma a differenza di rivelare cosa noi non mostriamo agli altri e alla nostra famiglia, che contraddistingueva il film precedente, in “The Place” si scava più nella profondità del singolo, nel cosa siamo disposti a fare per migliorare la nostra vita o per ottenere quello che vogliamo.

Basato sulla serie tv di FX “The Booth at the End”, nove personaggi, ognuno di loro caratterizzato da una personalità e da una storia diversa, entrano in un bar che porta l’insegna al neon rosso “The Place” e chiedono a quest’uomo misterioso, seduto solo ad un tavolo, di aiutarli a risolvere un problema che li affligge. L’uomo imperturbabile li ascolta, apre la sua agenda, annota. Gli affida diversi compiti di dubbia moralità, da svolgere se vogliono che le loro richieste diventino realtà.

Seguiamo lo svolgersi di questi incontri. Non vediamo le loro vite nel privato, le storie fuori da quel luogo e il loro svolgimento, le sentiamo solo narrate dai protagonisti all’uomo misterioso (interpretato da un bravo Valerio Mastandrea), che rimane inflessibile, seduto a scrivere, mangiare e a meditare. L’unica diramazione che prende la narrazione è il rapporto che nasce tra l’uomo e la cameriera del bar Angela (Sabrina Ferilli), da lui mantenuto distaccato e freddo verso le curiosità e le gentilezze della donna.

L’uomo misterioso rimane nel suo stesso status per tutta la durata del film, non ci viene detto altro su di lui, non esprime giudizi né dà risposte ai problemi dei personaggi, anzi risponde il più delle volte alle loro domande con altre domande, cercando di autodeterminarli a trovare la soluzione ai loro problemi. Una sorta di coscienza interiore, che mette a dura prova la loro moralità, facendoli riflettere su quanto si sia disposti a spingersi oltre per i propri benefici. 

Un progetto molto ambizioso quello di Genovese, di portare una storia poco consona al cinema italiano, toccando anche argomenti molto delicati e forti come la religiosità e la violenza psicologica e fisica, ma che forse per ragioni produttive cade il più delle volte in dialoghi artificiosi e pedanti. Gli attori non riescono a far emergere quella naturalezza e spontaneità delle sue prime commedie, rimangono tutti leggermente troppo composti, freddi. Troviamo un distaccamento completo che non consente di entrare in empatia con i loro vissuti. La trama non incuriosisce, la suspense a metà film si abbassa vertiginosamente. Non rimaniamo coinvolti in tutte le ramificazioni delle nove storie, lasciandoci un sentimento di frustrazione e tedio.

“The Place” è un film audace, ma non tanto da entrare in quei rari casi dove il nostro cinema contemporaneo ci ha regalato opere memorabili. Con “Perfetti Sconosciuti” Genovese ci era riuscito, aveva dato prova della sua autorialità facendo eco ai maestri Ettore Scola e Mario Monicelli, con un film tanto semplice quanto complesso e intrigato, dando speranza agli spettatori italiani. In questo caso, forse anche colpa di tutta l’aspettativa dovuta dalla promozione e nutrita dal pubblico, fa un passo indietro.

Gradimento Autore: 6/10 (Interpretazione: 5.5/10; Regia: 6/10; Scenografia: 6.5/10)

Gradimento Amletico*: 5/10

Attori principali: Valerio Mastandrea (L'Uomo); Sabrina Ferilli (Angela); Marco Giallini (Ettore); Alba Rohrwacher (Suor Chiara); Vittoria Puccini (Azzurra); Rocco Papaleo (Odoacre); Silvio Muccino (Alex); Sivlia D'Amico (Martina); Vinicio Marchioni (Gigi); Alessandro Borghi (Fulvio); Giulia Lazzarini (Marcella)

Paese: Italia

Produzione: Medusa Film; Lotus Production

Uscita nelle sale: 9 Novembre 2017

*Media tra gradimento del pubblico, critica e autore