A tutti noi

Personalmente, sono arrivato alla conclusione che bisogna dividere in due categorie il nostro modo di pensare. Quello diurno e quello notturno.

Il giorno è caratterizzato dal movimento, dalla moltitudine di attività che sono programmate durante le ore di luce e dall’idea che se una problematica si presenta a noi, abbiamo ancora il tempo per poterla affrontare e magari risolvere. La notte, invece, è un momento di attesa nei confronti di quello che potrebbe avvenire l’indomani o una riflessione su quello che ormai è accaduto durante il corso della giornata. In questo periodo di tempo non si può agire, si può solo programmare, ipotizzare, simulare, tornare, ripetere e trasporre quello che poi l’indomani potremo mettere in pratica. Il pensiero notturno è meno influenzato dall’accadere degli eventi stessi e per questo più approfondito ed intenso. Tiene conto di emozioni e sensazioni che durante il giorno sono oscurate dall’immensità di input visivi e sonori, risultando un flebile rumore di fondo. Durante la notte riusciamo a dare più spazio alla creatività e al pensiero trasversale in modo da dare un tocco diverso alla giornata che verrà.

Questo è quello che ho pensato ieri notte e che, non me ne vogliate male, dedico a tutti noi.


A questo mondo sono pochi quelli che veramente, alla fine, fanno la differenza e che, per una loro idea, vedono cambiare la società. Tutti gli altri sono una indefinita massa di persone le cui idee passano totalmente inosservate o sono presto dimenticate. Insomma, siamo merda.

La merda è portatrice di batteri, di degrado e malattie; è la rielaborazione di qualcosa che prima era buono e gustoso tanto da scattargli foto con il cellulare ed ora è flautolento e nauseante a tal punto da doverlo far scomparire il prima possibile mandandolo giù per le condutture in un luogo misterioso del quale nessuno vuole sentir parlare. Ma la cacca ha anche del valore aggiunto e pregiato; infatti, è un utile concime biologico nonché parte di ecosistemi naturali; che si estende, con ruoli diversi, fino alla cima della piramide trofica. La merda è anche soggetta ad un processo di fermentazione e decomposizione da parte dei batteri anaerobi in modo da creare biossido di carbonio e metano; ed è proprio qui che mi voglio concentrare. Il metano è un gas molto pregiato e fondamentale a muovere gli ingranaggi della società in cui viviamo al pari del petrolio.

Allo stesso modo di come nella merda si rielabora la materia organica producendo un gas così importante come il metano, noi, nella nostra vita, pronunciamo discorsi e formuliamo idee. Le nostre parole, il nostro metano che emettiamo; se preso singolarmente, il massimo che produrrà sarà una fiammella talmente flebile ed effimera da non riuscire nemmeno ad accendere una sigaretta, ma se condiviso e compresso in una bombola magari risulterà abbastanza da poterci cucinare un buon piatto di pasta.
Per questo, a coloro i quali formulano giudizi e critiche prevaricatorie sul metano degli altri con la pretesa di fondo che il proprio gas sia più prezioso di quello altrui, con queste mie poche righe, voglio ricordare la loro natura di merde al pari di tutti noi. Se queste persone credono di poter sbuffare in solitudine talmente tanto metano da poter alimentare i propri fornelli gli auguro buona fortuna, ma rimarranno deluse quando quello che produrranno sarà solo una piccola ed insulsa bolla nello spazio.

 

Buonanotte.