L'Amletico

View Original

Magnolia

La massa di corpi si muoveva. L’aria frizzante di energia. Eravamo tutti lì per assaporare l’ultimo colpo di coda di un’estate ormai quasi conclusa. Sul palco la piramide umana era al completo ed al suo apice svettava trionfate il mezzo di comunicazione, l’antenna emittente di quelle frequenze per le quali così tante persone erano accorse in quel parco. Invisibili, viaggiavano attraverso l’aria in cerca dell’unico nostro recettore in grado di decodificarle. Dal timpano al cervello dove permeavano l’interno della nostra essenza ed insieme ad essa, si mescolavano in un tutt'uno per poi venire spedite come impulsi nervosi ai muscoli di tutto il corpo. Così la massa si cullava eccitata in se stessa come la marea che riconquista il terreno perduto. La frenesia di alcuni controbilanciava la fiacchezza di altri ma nessuno osava venire meno alla tacita legge della massa. Il moto. La piramide dei musicisti si disgregò, le frequenze terminarono. L’aria era tornata alla sua normale sonorità contaminata soltanto dal respiro affannato della massa. Tutto era tornato nuovamente come prima. Immobile.
The mass of people was moving. The air was sparkling with energy. We were all there together to taste the last dregs of a summer by now almost over. On the stage the pyramid of humans reached its completion, and triumphant at its apex stood the means of communication, the emitter of those frequencies for which so many people had gathered in that park. Invisible, they travelled through the air in search of our only receptors capable of decoding them. From the eardrum to the brain where they permeated the core of our essence, and together combined in each one of us to then be sent as nervous impulses to every muscle in the body. In this way, the mass rocked back and forth, like a tide regaining lost ground. The frenzy of some was countered by the slackness of others, but no one dared violate the unspoken law of the mass. The flow. The pyramid of musicians broke apart, the frequencies died out. The air had returned to its normal sound, contaminated only by the naked breathing of the mass. All had become again as it was before. Motionless.