L'Amletico

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“FantasticArte”: la pittura incontra l’innovativa fantasia dei bambini.

Il 27 Giugno scorso, presso la Sala Consiliare di Via dell’Acqua Bullicante, è stata organizzata dalle educatrici della scuola dell’infanzia “Alessandro Marcucci” un’originale iniziativa: una mostra d’arte volta a perseguire l’obiettivo comune di esprimere la creatività mediante metodologie diverse. La Sala Consiliare è stata messa a disposizione tramite l’intervento di Jessica Amadei, Assessore alle Politiche Educative del V Municipio di Roma, la quale ne ha favorito la realizzazione, condividendola e apprezzandola.

L’evento è stato chiamato “FantasticArte” e lo straordinario risultato è figlio dell’incontro tra la proposta entusiasta di queste insegnanti e l’estrosa spontaneità dei bambini.

Sono state coinvolte quattro sezioni che hanno incluso 71 bambini dai 3 ai 5 anni. Costoro hanno avuto l’opportunità di esprimersi e sperimentare con i colori e le tele, ispirandosi alle tecniche di artisti del calibro di Kandinskij, Mirò, Van Gogh e Pollock. Ai piccoli sono stati mostrati alcuni quadri dai quali prendere spunto, lasciando però un ampio margine alle personali esigenze d’espressione di ciascuno. Una classe ha usufruito di materiali di recupero durante la creazione, mentre un’altra ha ascoltato della musica.

“Abbiamo pensato fosse interessante e stimolante offrire ai bambini l’opportunità di esprimersi tramite diverse forme d’arte, tra le quali la pittura. Riteniamo funzionale e fondamentale educare all’arte e all’approccio creativo nell’espressione del sé, durante la crescita” racconta Patrizia Monteleone, Coordinatrice della scuola dell’infanzia “Alessandro Marcucci” nonché funzionaria nelle Posizioni Organizzative dei Servizi Educativi e Sociali.

Il lavoro dei piccoli ha presentato un esito straordinario e singolare: la traccia proposta mediante i modelli a cui ispirarsi ha favorito un risultato contestualizzato e spontaneo allo stesso tempo, nella dimensione in cui i bambini si sono riconosciuti nei propri lavori anche tramite un riscontro reale nella somiglianza tra le proprie creazioni e quelle dei grandi pittori dell’Ottocento e Novecento. Questo però non ha limitato l’istinto dei piccoli artisti.

È in programma l’idea di organizzare una seconda edizione di FantasticArte, alla quale ci auguriamo di assistere ancora per apprendere dalla genuina purezza dei bambini, perché – come insegna Pablo Picasso – ogni bambino è un artista, il problema è poi trovare il modo di rimanere artisti quando si cresce.